"Il-logico", il nuovo singolo di ClaT, si distingue per la sua capacità di fondere un'atmosfera musicale ipnotica con un testo che esplora profonde vulnerabilità e introspezione. Il ritmo stabile e moderato del brano si articola come un battito cardiaco costante, accompagnando il viaggio interiore del protagonista con precisione e intensità emotiva. Le frequenze basse, dominanti nell'arrangiamento, conferiscono al brano un peso emotivo palpabile, trasportando l'ascoltatore in un flusso di pensieri profondi e irrisolti. Le percussioni incisive scandiscono il tempo con una chiarezza che sottolinea il senso di déjà vu e ciclicità presenti nel testo, mentre chitarre e sintetizzatori arricchiscono ulteriormente il paesaggio sonoro con texture morbide e stratificate. "Il-logico" si distingue per la sua capacità di alternare momenti di intensità emotiva a passaggi più delicati, creando un contrasto che riflette le emozioni complesse e mutevoli del protagonista.
Molto bene devo dire, mi sembra di percepire un interesse come non capitava da diverso tempo. "Il-logico" era ormai pronta da qualche tempo, ma prima di pubblicarla ho voluto concentrarmi sulla promozione del mio precedente Ep "L'ipnotica fine di settembre con tornado in via Giovio" che era stato finalizzato nello stesso periodo e soprattutto ho trovato il supporto della Pop Music School di Mendrisio che mi sta aiutando a peomuoverlo.
"Il-logico" è nata quasi per gioco mentre sperimentavo con alcuni synth. All'inizio mi sono lasciato catturare da un giro di basso ipnotico e, per dare maggiore risalto alla melodia nell'intro strumentale, ho scelto un lead che mi sembrava divertente e in contrasto con l'atmosfera che si stava creando. La combinazione di questi elementi mi ha convinto che il brano avesse del potenziale, spingendomi a completarne la struttura e trasformarlo in una vera e propria canzone. Farà parte dell’album “Logic” che ha atmosfere molto futuristiche ed “Il logico” è un personaggio della storia, molto riflessivo e combattuto nelle sue scelte.
Con la mia band storica "Dusk", per cui sono cantante e chitarrista/compositore, i riferimenti son sempre state le band rock più famose dagli anni '60 in poi, ognuno di noi attingeva dalle proprie preferite per trarne insegnamenti ed idee per arrangiare i nostri pezzi. Personalmente io ho sempre ascoltato di tutto, dal metal , al dark anni '80, alla musica elettronica, al pop più mainstream ma le band che mi hanno fatto veramente impazzire quando le ho scoperte son quelle del filone punk rock californiano anni '90. Per "Logic" credo di aver usato suoni che richiamano specialmente gli anni '80.
Sicuramente la parte in cui si deve contattare i locali per organizzare concerti è quella che mi è sempre piaciuta meno. Attualmente i posti che permettono di proporre musica originale avendo a disposizione un bel giro di frequentatori abituali sono veramente pochi, ma se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, devo dire che in queste realtà sia gestori che pubblico sono grandi appassionati di musica ed è favoloso quando si riesce ad organizzare una serata. Ovviamente, trovare date, è un po' un'analogia sull'emergere con la propria musica, ci sono troppe proposte da parte degli artisti rispetto alla platea a disposizione, e non sempre emergono quelli più bravi musicalmente, ma quelli più bravi ad apparire.
Mi piacerebbe semplicemente riuscire a portare la mia musica in giro per qualche club fuori da Como e magari all'estero in qualche festival interessante, non ho ambizioni troppo alte.
Dopo la pubblicazione di "Logic" vorrei fare un mini tour di presentazione del disco dal vivo.