Ilario Schanzer e la sua “Se Cerco Le Parole”

redazione
 

Ilario Schanzer è un musicista eclettico, pianista, chitarrista, cantante, cantautore e compositore, che vive a Roma e scrive la sua musica in molti differenti stili e generi.
Ad uno scarso interesse per la vita scolastica ha sempre contrapposto eccellenti risultati nello sport, vincendo così due titoli italiani di Canottaggio.
Ma la passione per la musica alla fine ha avuto la meglio e così si è diplomato in pianoforte al Conservatorio dell’Aquila, mentre da autodidatta imparava a suonare la chitarra e a cantare.
L’artista come pianista e come chitarrista ha fatto parte di molte band e formazioni musicali romane ed ha lavorato in varie emittenti radiofoniche come conduttore e ideatore di programmi musicali.
Attualmente lavora come musicista professionista ed insegnante di chitarra e pianoforte.
 
“Se Cerco Le Parole” è il suo nuovo singolo che presenta sulle pagine di Top Stage.
 
Ciao Ilario, come stai vivendo l’uscita del singolo?
Alla grande!!!  tutti mi dicono che questa canzone gli trasmette ottimismo e buon umore…e siccome era questo che io volevo trasmettere direi che ci siamo!!!!
 
Raccontaci la genesi del nuovo brano “Se Cerco Le Parole”: dal sound alla tematica.
Un giorno un frammento della melodia ha cominciato a girarmi in testa in forma strumentale. E siccome era bella ho preso a suonarla molto spesso con il piano.
Pensavo di averla ascoltata in una canzone di De Gregori … poi mi sono accorto che non c’era nessuna canzone di Francesco che contenesse quel frammento  ….e allora ho cominciato a pensare che comunque sarebbe stato bene all’interno  di una canzone di De Gregori …ma non avendo alcun modo di venire a contatto con il grande cantautore ho pensato che sarebbe stato molto più pratico scriverla e cantarla  io stesso quella canzone …e così ho cominciato a scriverla e a cantarla invece che suonare soltanto un frammento con il pianoforte .
Le parole, come avviene sempre per me, sono uscite da sole mentre la provavo.
Cioè in pratica possiamo dire che le parole delle mie canzoni escono per magia.
io mi metto a canticchiare sulla melodia che in fase iniziale non ha testo …e un poco per volta escono le frasi …a mia insaputa …senza che io sappia dove sto andando e cosa sto dicendo…dopo qualche tempo comincio a scrivere le frasi (Sconnesse) su carta e mi accorgo che aggiustando una frase e spostando una parola … un po’ qui e un po’ Li, la canzone è già scritta. incredibile!!
La cosa bella (e magica) è che mentre lascio fluire liberamente il testo, io non ho la minima idea di cosa sto dicendo e che cosa sarà l’argomento della canzone.
Mistero!!! 
 
Cosa puoi dirci del videoclip di “Se Cerco Le Parole”?
Bisognava dare un’idea di “leggerezza” (che è il soggetto della canzone); la “leggerezza”, è un aspetto distintivo del mio carattere e ci aiuta ad affrontare la vita nel modo più bello ed efficace e a risolvere i problemi con il sorriso, la positività e l'ottimismo.
Ma La Leggerezza non va confusa con la superficialità o la spensieratezza.
Queste, infatti, sono cose completamente diverse e spesso addirittura opposte.  
Quindi bisognava dare un’idea di “leggerezza” senza però andare a sconfinare nella superficialità o nella frivolezza ….
il regista ha lanciato L’idea del viaggio con degli amici intelligenti, creativi ed istruiti e a me  e’ piaciuta subito… insomma niente a che vedere con la solita vacanza mare , sole , mangiare ,  discoteca.
E mi pare che alla fine il tutto ha funzionato molto bene.
Il videoclip di “Se Cerco Le Parole” è un inno alla positività, alla gioia di vivere prendendo la vita con “leggerezza”.
 
Come ti sei avvicinato allo stile musicale a cui siamo abituati a sentirti? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
alla prima domanda non so cosa rispondere …nel senso che io non pongo nessun filtro alla mia fantasia e alla musica che faccio, per cui il mio stile è così perché’ esce fuori così.
non sarei capace di fare altrimenti e spesso mentre scrivo una canzone o un brano musicale non ho la minima idea di che cosa sto facendo.
Riesco a capire cosa ho fatto solo dopo che il pezzo è finito …o poco prima che sia finito.
i miei artisti di riferimento sono senza dubbio i Beatles, Lucio Battisti, Aznavour, i Deep Purple ,i cantautori italiani e stranieri , il Jazz classico  e poi Burt Bacharach , Henry Mancini , Giorgio Moroder e le grandi orchestre degli anni sessanta e settanta….insomma la musica di classe …quella che  ti emoziona …quella piena di melodia , Calore , energia  e positività.
 
Sappiamo che sei un insegnante di chitarra e pianoforte. Come ti approcci con i tuoi studenti?  
Sono un buono …non faccio paura a nessuno …durante le lezioni ci facciamo un sacco di risate e le persone imparano a suonare divertendosi.
Quando è necessario però divento serio …non si può scherzare sempre.
in realtà mi diverto pure io e così il lavoro non mi sembra più un lavoro ….
Insomma, prendo L’insegnamento con “leggerezza” …ma senza sconfinare nella frivolezza o nella superficialità …esattamente quello di cui parlo nella mia canzone.
 
Quali sono i prossimi obiettivi?
Realizzare singoli e canzoni sempre più belle e orecchiabili, continuare a migliorare nel mio Lavoro di Artista e Fare molti concerti e serate durante La bella stagione che (almeno a giudicare da quanto dice il calendario) dovrebbe essere già iniziata ….O NO ??
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