Ciao, bene direi! È uscito un paio di settimane fa e fino ad ora ho avuto grandi riscontri positivi.
È dal 2019 che il ritornello mi suonava nella testa, dopo ripetuti scenari di vite spezzate in mare. Solo qualche mese fa ho deciso di registrarla e ho chiesto a Cristina, che da tempo collabora con me, se avesse voglia di cantare il brano.
“Io sono Italiano, mezzo Italiano, un Italiano di mezzo, ma sogno in italiano. Sono qui, balla con me!”. Torino è una città multiculturale e quartieri come San Salvario sono fatti di voci diverse che cantano in un unico grande coro. Ognuno di noi è il risultato di incontri tra diversità, ognuno è metà di…
Il mio modo di procedere, in generale, funziona con l’individuazione di un tema da sviluppare. C’è da dire che lavoro quasi sempre su una base afro, per poi aggiungere, melodie in base alla traccia che sto seguendo. Si può dire che mi muovo nell’area dell’“Afrobeat”.
La difficoltà fanno parte della vita, di noi. Credo di avere ancora tanto da imparare.
Che il mondo sia un posto migliore per tutti e che la musica possa divenire sempre più un elemento di unione, al di là dei confini fisici e mentali.
Sto lavorando per il tour invernale e per far conoscere i miei progetti.