xxtoba: da vicino il sentimentalismo di “RIP Love”

Dentro un suono sfacciatamente dub con quella cadenza arabeggiante dentro le volute cantilenanti di un rap di periferia. Parliamo del nuovo singolo di xxtoba, al secolo Arshad, artista di origini indiane ma ormai italiano a tutti gli effetti. Ed è la storia di un sentimento che si infrange che diviene bandiera e manifesto di tante cose nella vita di ognuno di noi. Il cambiamento ma anche l’emancipazione sono mutazioni che implicano - a loro modo - un certo grado di distruzione. Ed il suono ha questo retrogusto distopico e, al tempo stesso, antico, classico, conservatore.

L’amore maledetto. Un brano che nasce dal bisogno di esorcizzare un dolore?
Difficile a dirsi, ma l’amore non esiste se non c’è dolore e viceversa. In questo brano trasmetto la mia reale capacità di padroneggiare questo genere pop rap.

Il rap per te che peso ha nella vita? Questo modo “cantilenante” che tanto richiama soluzioni esotiche… è una direzione artistica ben precisa?
La musica è sempre stata nel mio sangue. Questo è la mia massima espressione della mia evoluzione musicale in 25 anni di ascolto dei miei artisti preferiti.

 

Fare rap oggi: nel tempo della sovraesposizione… continua ancora ad avere senso il messaggio o è solo estetica?

I messaggi importanti esistevano fino a 5 anni fa con la drastica perdita di XXX. In Italia è solo estetica senza nessun messaggio per quanto mi riguarda, c’è bisogno di novità, di vera passione per la musica!

E tu comunque sei un artista che sembra dare poco spazio alla sua immagine… posso chiederti perché?

Do poca importanza alla mia immagine in quanto son impegnato con la fabbrica e non ho tempo per fare tutto. Faccio tutto da solo e non avendo un supporto, devo dosare le mie energie mentali.

Bella la copertina: nel futuro l’amore sarà meccanico e robotico?

Grazie per il complimento della copertina, l’ho creata personalmente (artista su tutti gli aspetti). L’amore secondo me sarà robotico in quanto ogni essere umano che non trova l’amore si appoggia alla tecnologia per colmare il bisogno. L’uomo avrà sempre più bisogno dalle macchine per I suoi bisogni.