“Mille miglia” è un ep che contiene 7 brani indie-pop dall’arrangiamento minimal e un sound caratterizzato dall’unione di chitarra classica e elettrica. Quella che presenta un’atmosfera più intima è la bonus track, si tratta di una versione di “Mostri” con solo pianoforte, violoncello e voce. Il progetto rappresenta il percorso dell’artista, i piccoli traguardi raggiunti e tutta la strada che ancora c’è da fare.
È una grande emozione, grazie a Mille miglia ho fatto una delle mie prime esperienze dal vivo in radio, a Roma, mi sta dando tante piccole soddisfazioni.
Oltre alla scena indie italiana attuale che mi influenza molto a livello di scrittura, l’artista a chi mi ispiro maggiormente quando canto è Elisa.
Ogni brano racconta una storia diversa.
Mille miglia è nato perché volevo racchiudere in un unico EP un po’ tutto il lavoro fatto da due anni a questa parte, da quando ho iniziato a pubblicare pezzi miei. Una curiosità è che nell’EP ci sono 7 brani per un motivo: il 7 è il mio numero fortunato, me lo sono addirittura tatuato, quindi ho voluto fortemente che nel mio primo EP ci fossero 7 canzoni, o meglio 6 con una bonus track!
Collaborare con i miei artisti preferiti, scrivere canzoni con loro o per loro.
Mi sto laureando in conservatorio ma nel frattempo ho intenzione di portare in giro Mille miglia live.