In occasione dell'uscita del nuovo singolo “Heaven inside my hell” abbiamo avuto il piacere di intervistare gli ANIMAREA.
L’uscita di un nuovo singolo è sempre un momento di grande emozione. Un test importante. Dietro ad una canzone c’è un grande lavoro, di idee, pensieri, prove, tentativi, e quando il brano viene pubblicato diventa di tutti. C’è un grande entusiasmo ma anche il timore di non arrivare alle persone. In particolar modo per questo nuovo progetto che ha delle sonorità molto diverse rispetto ai nostri lavori precedenti.
Questa canzone è nata durante la pandemia. Sentivamo l’esigenza di scrivere cose nuove mostrando una parte di noi che non era ancora uscita nei lavori precedenti. Meno romantica e solare e certamente più contemporanea e realista. “Heaven inside my Hell” racconta la storia di molti di noi. Il presente è sempre più complicato, a livello economico, ambientale, politico e sociale. Gli ultimi anni sono stati molto difficili. Per alcuni vivere è diventato un inferno. Bisogna trovare la forza e il senso per essere sempre fiduciosi e ottimisti, ma non tutti ci riescono. Abbiamo le nostre debolezze, le nostre fragilità, i nostri limiti. A volte abbiamo commesso degli errori dei quali ci pentiamo, altre volte subito delle ingiustizie che dentro di noi hanno lasciato una ferita ancora aperta. La vita è bellezza e crudeltà. C’è molta tristezza, rassegnazione e cinismo in giro. Stiamo perdendo i valori fondamentali! Ma ognuno, talvolta anche inconsciamente, cerca ogni giorno un po’ di ‘paradiso’, e l’amore è il sentimento che più ci avvicina ad uno stato di equilibrio, armonia e benessere. Non dobbiamo smettere di cercarlo a costo di cambiare tutto nella nostra vita! Così abbiamo cercato delle sonorità più attuali, pur con delle influenze melodiche anni ’80, ’90. Grazie alla collaborazione con il musicista e produttore Alberto Paderni, ne è uscito un brano che ha molta energia e crea una bella atmosfera!
Il nostro background è molto variegato. Da giovanissimi ascoltavamo soprattutto POP e ROCK (italiano e internazionale). Rossana è una patita degli U2. Siamo cresciuti con la musica anni 80 e 90 che ha regalato delle hit pazzesche che rimarranno nella storia della musica per sempre: Phil Collins, i Simply Red, gli Spandau Ballet, Pino Daniele sono solo alcuni nomi di quel meraviglioso periodo musicale. Successivamente ci siamo avvicinati al Jazz e al Soul. Diverse sono le influenze: dalle ispirazioni jazzistiche delle “divine” Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Etta James, alle raffinate produzioni di Burt Bacharach; da Stevie Wonder a Diana Krall; e poi ancora Norah Jones, Caro Emerald, Amy Winehouse, Incognito, Swing Out Sister, The Style Council, e molti altri. In questi ultimi anni ci siamo contaminati anche di musica più elettronica, Synth pop e contemporanea (come i Kadebostany, Purple Disco Machine, e molti altri.)
Riuscire a calcare un palco importante.
Stiamo lavorando a nuovi singoli che usciranno nei prossimi mesi e che molto probabilmente verranno racchiusi in un futuro album!
Abbiamo diverse idee per la mente: come la ricerca di un suono sempre più “nostro”, tornare a scrivere qualche canzone in italiano, nuove collaborazioni, ecc.. Nel frattempo vi invitiamo ad ascoltarci su tutte le piattaforme digitali e a seguire tutti i nostri aggiornamenti su Facebook, Instagram e Tik Tok!