influenze: dall’alternative rock, al pop rock, fino all’emo o
all’indie rock. Numerosi anche i gruppi che li hanno ispirati, Nothing But
Thieves, Red Hot Chilli Peppers, Royal Blood, Delta Sleep, Gomma e molti altri.
Dai primi live nei locali della zona, ai concorsi, fino ai festival musicali, i
Rogue Charlie hanno uno storico di quasi un centinaio di concerti, numero che
puntano a moltiplicare negli anni a venire. Dopo l’uscita del primo EP
autoprodotto nel 2020 e di due singoli negli anni successivi (in collaborazione
con musicisti che lavorano per grandi personaggi della musica come Elisa), la
band annuncia l’uscita un altro grande progetto musicale indipendente.
Anticipato dai singoli “Falena” e “La tempesta”, “Se Tutto Finisse Qui” è il nuovo EP dei Rogue Charlie, disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 26 gennaio 2024.
Come state
vivendo l’uscita del vostro Ep “Se Tutto Finisse Qui”?
Al momento ci
stiamo concentrando sul promuovere il più possibile l’EP e a perfezionare la
scaletta per quelli che saranno i futuri live, lasciando uno spazio per lo
sviluppo di nuovi inediti.
Quali
influenze musicali troviamo in questo lavoro discografico?
In generale ci piace sperimentare, mischiando varie influenze musicali.
Ci ispiriamo alla scena indie-rock (Artich Monkeys, Nothing But Thieves, ecc..) come base per i nostri pezzi, per poi arricchire i brani con temi tranquilli e sognanti o duri e agitati a seconda di cosa vogliamo esprimere.
Il particolare in “Se Tutto Finisse Qui” abbiamo fatto prevalere di più la parte “energica” ispirandoci a gruppi della scena emo italiana, di cui metà del gruppo è fan, come per esempio i Gazebo Penguins o i Gomma.
Quale è il
filo conduttore che lega i pezzi?
Ogni pezzo analizza e racconta una diversa emozione o sentimento, con questo EP abbiamo voluto raccontare quegli stati d’animo che provano i nostri coetanei.
Il tutto è arricchito da una melodia che rimanda alle emozioni descritte nel testo, un esempio di ciò è il brano “La Tempesta” che racconta l’ansia come un nemico invisibile.
Come descrivereste
il lavoro e il processo creativo che hanno portato alla realizzazione di questo
album?
In realtà il tutto è stato molto spontaneo, all’inizio abbiamo realizzato i singoli brani senza un’idea ben precisa su come pubblicarli.
Dopo vari live e perfezionamenti, degli stessi pezzi, ci siamo accorti che le cinque canzoni, che compongono l’EP, condividono la descrizione di uno specifico stato d’animo (come già accennato nella domanda precedente), perciò è stato spontaneo per noi raccogliere questi brani sotto un unico lavoro dal titolo “Se Tutto Finisse Qui”.
Qual è
stata la vostra sensazione più intensa o emozionale durante l'ascolto del disco
completo una volta completato?
“Se Tutto Finisse
Qui” può essere considerato il nostro primo album, questo perché rispetto a
“Coronation” (EP uscito nel 2020) siamo maturati e abbiamo un’idea più precisa
sulla nostra identità musicale.
Per questo il primo ascolto ci ha trasmesso una grande emozione, finalmente il frutto di ore di lavoro era pronto e l’album che meglio ci rappresenta era pronto per essere condiviso con tutti.
Quali sono
i prossimi obiettivi?
Al momento ci stiamo preparando per i prossimi live, questa uscita ci ha dato ancor di più la carica per inseguire il nostro sogno nella musica e non vogliamo di certo fermarci a riposare.
Stiamo continuando a comporre e siamo alla ricerca di un’etichetta discografica che possa supportarci.
Anticipato dai singoli “Falena” e “La tempesta”, “Se Tutto Finisse Qui” è il nuovo EP dei Rogue Charlie, disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 26 gennaio 2024.
In generale ci piace sperimentare, mischiando varie influenze musicali.
Ci ispiriamo alla scena indie-rock (Artich Monkeys, Nothing But Thieves, ecc..) come base per i nostri pezzi, per poi arricchire i brani con temi tranquilli e sognanti o duri e agitati a seconda di cosa vogliamo esprimere.
Il particolare in “Se Tutto Finisse Qui” abbiamo fatto prevalere di più la parte “energica” ispirandoci a gruppi della scena emo italiana, di cui metà del gruppo è fan, come per esempio i Gazebo Penguins o i Gomma.
Ogni pezzo analizza e racconta una diversa emozione o sentimento, con questo EP abbiamo voluto raccontare quegli stati d’animo che provano i nostri coetanei.
Il tutto è arricchito da una melodia che rimanda alle emozioni descritte nel testo, un esempio di ciò è il brano “La Tempesta” che racconta l’ansia come un nemico invisibile.
In realtà il tutto è stato molto spontaneo, all’inizio abbiamo realizzato i singoli brani senza un’idea ben precisa su come pubblicarli.
Dopo vari live e perfezionamenti, degli stessi pezzi, ci siamo accorti che le cinque canzoni, che compongono l’EP, condividono la descrizione di uno specifico stato d’animo (come già accennato nella domanda precedente), perciò è stato spontaneo per noi raccogliere questi brani sotto un unico lavoro dal titolo “Se Tutto Finisse Qui”.
Per questo il primo ascolto ci ha trasmesso una grande emozione, finalmente il frutto di ore di lavoro era pronto e l’album che meglio ci rappresenta era pronto per essere condiviso con tutti.
Al momento ci stiamo preparando per i prossimi live, questa uscita ci ha dato ancor di più la carica per inseguire il nostro sogno nella musica e non vogliamo di certo fermarci a riposare.
Stiamo continuando a comporre e siamo alla ricerca di un’etichetta discografica che possa supportarci.