Federica G ci racconta il singolo “Come fosse ieri”

 

Federica G, nome d'arte di Federica Gianangeli, è una cantautrice maceratese nata nel 2003. S’avvicina alla musica da piccola e inizia a scrivere i primi testi in adolescenza, dopo aver imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 2022, trasferitasi a Padova per frequentare l'università, inizia a lavorare al suo primo EP, concept album sui disturbi alimentari. Con la sua musica racconta di sé, delle sue esperienze personali e dei suoi sentimenti più intimi.

 
Come stai vivendo l’uscita del singolo?
Sono molto emozionata, finalmente ho realizzato il sogno di pubblicare della mia musica! Sto anche ricevendo molti messaggi di incoraggiamento da tante persone, sono felicissima.
 
Raccontaci la genesi del nuovo brano: dal sound alla tematica.
Al termine del mio percorso di cura dall’anoressia sentivo il bisogno di riassumere gli avvenimenti più importanti vissuti fino a quel momento. È un brano nato di getto…stavo suonando a ripetizione il giro di accordi della canzone perché mi piaceva molto, fino a quando mi è venuto spontaneo dire “era settembre”, e da lì ho iniziato a sviluppare l’idea.
Poi circa un anno e mezzo più tardi ho affidato la produzione del brano a Cristopher Bacco. Volevo che l’arrangiamento fosse emozionante e che la chitarra fosse protagonista, lui mi ha perfettamente capita, è stato un piacere lavorare con lui.
 
Come ti sei avvicinata allo stile musicale a cui siamo abituati a sentirti? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
In adolescenza ascoltavo Ultimo, Fabrizio Moro, Alec Benjamin…tutti artisti che, a mio parere, danno molta importanza ai testi delle canzoni e realizzano dei brani con arrangiamenti coinvolgenti ed emozionanti. Sono partita da lì per individuare un genere di riferimento. Attualmente mi sto ispirando anche a Dolcenera e Levante.
 
Quali le maggiori difficoltà che hai affrontato negli anni per emergere nell'ambito musicale?
Avevo più che altro il timore che affidando a qualcuno la produzione di un mio brano potesse essere stravolto o che avesse potuto perdere l’autenticità che secondo me mi caratterizza. Ho impiegato tanto tempo a prendere coraggio e a rivolgermi a qualcuno.
 
Il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei diventare una psicologa, mancano ancora alcuni anni per realizzare questo sogno, ma sto studiando molto!

Quali sono i prossimi obiettivi?
Sto preparando un nuovo singolo che non vedo l’ora di farvi ascoltare e sono impegnata nella finalizzazione degli ultimi brani che saranno contenuti nel mio EP, concept album sui disturbi alimentari. Mi auguro di poter raggiungere più persone possibili con la mia musica!