Eleven Joe: intervista al cantautore pugliese

redazione
 

“Siamo persi” è un brano che affronta il tema di una relazione che ha avuto un inizio e una fine precipitosa da entrambe le parti. Nonostante i sentimenti positivi iniziali, il percorso emotivo ha portato alla consapevolezza che è necessario lasciar andare quando i sentimenti non sono più presenti. La canzone esplora il conflitto interiore tra il desiderio di trattenersi e la necessità di lasciare andare per evitare ulteriori sofferenze, permettendo così a entrambe le parti di seguire il proprio percorso individuale e di crescita.

Come stai vivendo l’uscita del singolo?
All'inizio ero un fascio di nervi, non sapevo proprio come il pubblico avrebbe reagito. Però, devo dire che i riscontri sono stati positivi e mi hanno dato una grande soddisfazione anche a livello personale.

Raccontaci la genesi del nuovo brano: dal sound alla tematica.
Il sound è nato grazie alla collaborazione con Up Music Studio; senza di loro, questo singolo non avrebbe visto la luce. Io ho dato solo un piccolo input su quello che avevo in mente. La tematica del brano affronta una relazione breve ma intensa, piena di sentimenti contrastanti. In questa storia manca quel piacere di scoprirsi lentamente e di lasciarsi andare al mistero dell'altro.

Come ti sei avvicinato allo stile musicale a cui siamo abituati a sentirti? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Ho sempre amato cantare canzoni che spaziano dagli anni '60 fino ad oggi. Mi piace esplorare vari generi, ma ultimamente mi sono avvicinato soprattutto al pop italiano. I miei punti di riferimento sono sia band italiane che internazionali, come Modà, Negramaro, Le Vibrazioni, Muse, Radiohead e anche tanti altri artisti.

Quali sono le maggiori difficoltà che hai affrontato negli anni per emergere nell'ambito musicale?
Le difficoltà maggiori sono state nell'emergere con le mie canzoni. Dopo tanti anni, finalmente sono riuscito a pubblicare il mio primo singolo, nonostante abbia incontrato persone che sembravano voler ostacolare il mio percorso. È un mondo competitivo, ero consapevole delle sfide, ma nonostante tutto non ho mai mollato, anche se ci è voluto del tempo.

Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno è creare canzoni che trasmettono emozioni autentiche, condivisibili con un pubblico sempre più ampio. Vorrei realizzare un album e iniziare a fare concerti, portando la mia musica ovunque possibile.

Quali sono i prossimi obiettivi?
I miei obiettivi sono strettamente legati al mio sogno: sto già lavorando su nuovi testi e melodie e spero il prima possibile di far sentire un nuovo inedito.

Tags

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più. leggi tutto
Accept !