“Chasing
Dreams” è l’EP d’esordio dei Whisper Of A White Bullet, composto da sei canzoni
che sono il risultato di un'evoluzione sonora, stilistica e personale che ha
radici profonde. Nasce dall' ossessione di creare qualcosa di personale e farlo
sentire agli altri mentre dentro brucia il sogno di poter vivere di musica, pur
consapevoli delle difficoltà che questa ambizione comporta. L'EP è il frutto di
ore spese a provare e riprovare le canzoni e gli arrangiamenti cercando il
giusto mix tra le influenze dei quattro componenti della band, mantenendo
sempre originalità e fedeltà a se stessi.
Come state
vivendo l’uscita del nuovo EP “Chasing Dreams”?
Siamo molto
soddisfatti del riscontro che finora l’EP ha trovato negli ascolti e nelle
recensioni degli addetti ai lavori. Sappiamo che è solo un piccolo passo ma
eravamo davvero vogliosi di vederlo sulle piattaforme e di poterlo ascoltare
ovunque. Guardare l'autoradio e vedere la copertina, il nome della band e
sentire le canzoni che abbiamo scritto ci rende euforici.

Quali influenze
musicali troviamo in questo lavoro discografico?
Le nostre
influenze sono molto diverse. Dai Red Hot Chili Peppers ai Green Day, passando
per gli A Day To Remember fino ad arrivare ai Fear Factory, abbiamo cercato di
usare queste influenze per trovare il nostro suono ed una nostra originalità.
Pensiamo sia la parte più importante del processo creativo e cioè preservare il
più possibile la propria unicità.
Qual è il filo
conduttore che lega i pezzi?
Se dovessimo
cercare un filo conduttore, diremmo che sono le emozioni e le relazioni
interpersonali. Anche se poi un vero legame tra i pezzi a nostro avviso non
c'è. Abbiamo scelto le canzoni che ci piacevano maggiormente ma senza cercare
una reale connessione tra essi.
Come
descrivereste il lavoro e il processo creativo che hanno portato alla
realizzazione di questo album?
Lungo,
tortuoso, faticoso ma estremamente appagante. Pensiamo che ogni musicista non
sia mai pienamente soddisfatto, nonostante dietro le canzoni ci abbia speso ore
su ore per gli arrangiamenti, per la scrittura, per trovare il suono giusto. Come direbbero gli AC/DC:- ‘It’s a
Long Way to the Top’
Ci sono state
delle curiosità che vi sentite di svelare ai vostri lettori?
Yoga ha
composto il solo di Seven mentre guardava un episodio di Better Call Saul, dove
il fratello di Saul cantava al karaoke.
Andrea ha
usato il suo Music Man Stingray e la sua testata Darkglass insieme per la prima
volta proprio durante le registrazioni dell'EP.
Mattia ha
scritto il testo e la musica di A Part Of Me durante il lockdown del 2020.
Gianmarco
purtroppo non era ancora nella band quando abbiamo registrato l’EP e quindi ci
sta mandando messaggi subliminali e su WhatsApp perché vuole registrare le
nuove canzoni e far sentire di che pasta è fatto.
Il vostro sogno
nel cassetto?
Riuscire a
vivere con la nostra musica. Non necessariamente diventare ricchissimi e
famosissimi. Vivere la quotidianità suonando in giro le nostre canzoni. Se poi
arrivasse la ricchezza e la fama planetaria, non siamo ipocriti e diciamo che
sarebbe bellissimo.
Quali sono i
prossimi obiettivi?
Promuovere
il più possibile Chasing Dreams, suonare live ed accrescere la fan base e
registrare nuove canzoni. Magari una delle prossime canzoni sarà la hit che ci
farà raggiungere il sogno.