Fuori il video di “Rane
nella pancia” il singolo di Marta Ferradini, brano ironico
e profondo, già in radio e disponibile in digitale (Nar International / Ada –
Warner Music Italy).
“La canzone è nata alla fine
di una storia d’amore impossibile, che proprio per la sua natura di
impossibilità, mi ha lasciato senza voce, senza lacrime, senza senso e con
questa canzone - afferma Marta Ferradini - ho
cercato di trovare appunto un senso, un nome, un suono a quello che avevo
appena vissuto. Vorrei dire a tutte quelle persone che soffrono per amore che
anch’io ci sono passata e quella che racconto è stata la storia d’amore
impossibile per eccellenza! Il titolo, non scelto a caso, vuole sottolineare
l’ironia beffarda che si cela a volte dietro un nostro innamoramento.”
Il video, per la regia
di Namas Acerboni, girato tra Milano e la Brianza, in particolare modo
nello storico locale Bloom di Mezzago, racconta in modo simbolico, con questa
rana-pupazzo che segue ovunque la protagonista, l’ossessione
dell’innamoramento, che poi lascia andare alla fine del video quando incontra
veramente “l’altro”, interpretato, con uno splendido cameo, dal grande
cantautore Pierdavide Carone.
Marta Ferradini nasce a Milano
il 9 aprile in una famiglia dove si respira aria di musica. Inizia il suo
percorso con le dodici note già all’età di 4 anni con lo studio del pianoforte
classico e a 16 con quello del canto moderno. Parallelamente si appassiona al
teatro e alla scrittura e si laurea in Interpretariato e Comunicazione allo
Iulm con il massimo dei voti e la lode. Nella musica come interprete, presta la
voce a diversi ensemble tra cui gli Archimia, rinomato quartetto d'archi
italiano. Sente però la necessità di mettersi in gioco totalmente iniziando a
scrivere testi e musiche dei suoi brani. A luglio del 2011 è finalista al
Premio Lunezia e nel 2012 arriva alle semifinali di Musicultura.
Ad oggi è una cantautrice che
vanta illustri collaborazioni come quella con Bungaro, con il quale
scrive “Martarossa”, brano con cui arriva sul podio del
Premio Bianca d’Aponte nel 2012. Moltissime le esperienze discografiche,
come l’album tributo a Herbert Pagani “La mia
generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani”, accanto a grandi
artisti come Ron, Eugenio Finardi, Fabio
Concato, Moni Ovadia. Nel frattempo scrive col producer Matteo
Buzzanca il brano “We are Lost” che viene selezionato per l’opera
prima di Letizia Lamartire, “Saremo giovani e bellissimi”,
unico film italiano in concorso alla Settimana Internazionale della Critica
della Mostra del Cinema di Venezia, vincitore del premio speciale Soundtrack
Stars Award. Si esibisce a vari premi come il Bindi e il Pigro.
Nel 2019 pubblica “Arcobaleno”
e nel 2022 “Ai bordi delle strade” brano rock ecologista che
viene inserito in un vinile dedicato al grande Enzo Jannacci,
intitolato “Canzoni per L’ImmENZO”. Marta porta
avanti anche la collaborazione con il padre e a giugno del 2019 esce “Le
Parole”, il primo singolo del nuovo album di Marco Ferradini “L’uva
e il vino”, che contiene altri tre duetti con Marta: “Pane”,
“Solamente uniti siamo” e “Buona stella”. Si è
diplomata in Pianoforte Pop/Rock e al biennio di specializzazione in Canto
Pop/Rock al Conservatorio Verdi di Milano. Dal 2022 porta in giro per l’Italia
il suo spettacolo “Di rose e di spine”, un concerto in quartetto
acustico dove racconta le rose e le spine della vita alternando grandi perle
del cantautorato italiano e internazionale a sue composizioni originali. Ad
ottobre del 2023 Marta ha pubblicato il suo primo ep cantautorale, “Martarossa”.
A novembre 2024 esce in digitale il singolo “Rane nella pancia”.
Marta Ferradini
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