Igor Mulas: intervista al cantautore cagliaritano

redazione

Igor Mulas, cantautore Pop, nasce a Cagliari, Italia. Conseguito il diploma di ragioniere si trasferisce a Londra per più di dieci anni. Studia presso The City Lit canto Pop, Rock, Soul, Opera e Blues. Inizia le sue produzioni musicali. Se pur Influenzato dal Pop britannico ed internazionale ama comporre e cantare in italiano. Oggi vive a Roma. Tre album all'attivo: Io Sono Igor Mulas - Tutto È Giusto (prodotto con Stefano Di Carlo) e A Un Passo Da Me. Infine: Starlight un cover album cantato in inglese. Ha partecipato a eventi musicali quali il Music Village, Castrocaro ed altre manifestazioni canore. 

Come stai vivendo l’uscita del singolo?
Con tanta emozione! Geloso Remix, come ogni mio brano, racconta un aspetto della mia quotidianità. Quindi l'uscita del singolo è simultaneamente anche la rappresentazione di una realtà che ho vissuto sul serio. Credo che raccontare la proprie esperienza possa, in qualche modo, essere utile a chi magari sta vivendo proprio in questo momento una situazione simile! 

Raccontaci la genesi del nuovo brano: dal sound alla tematica. 
Sound e tematica, nelle mie canzoni, nascono assieme. Posso trovarmi nel bel mezzo di qualunque situazione, all'improvviso canalizzo un brano e non posso fare a meno di cantarlo! Quindi grazie allo smartphone, registro quello che chiamo il dna della canzone. Cosi è nato anche Geloso. Melodia e parole. All'improvviso ho iniziato a cantarlo. Mi è piaciuto. Lo ho registrato e poi rielaborato per farne la canzone che conoscete. La tematica è esattamente ciò che stavo vivendo in quel momento. Una storia sentimentale complessa fatta di insicurezze e di tanta gelosia, non quella sana, che rende il rapporto più vigoroso, più acceso, più giocoso, ma semmai quella che non fa bene a nessuno e spesso non ti fa dormire la notte!

Come ti sei avvicinato allo stile musicale a cui siamo abituati a sentirti? Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Sin da piccolo lavoro alla mia musica, alle mie canzoni. Ho vissuto fino alla maggiore età in Sardegna, poi più di dieci anni a Londra e adesso da tanti anni sto a Roma. Tutti questi mondi, cosi diversi tra loro, mi hanno regalato degli input completamente diversi. Persone fantastiche che con le loro storie mi hanno mostrato realtà che non conoscevo. Idem per la musica. Ho sempre scelto di ascoltare un po' di tutto. Da Carol King a Davide Bowie ai Supertramp, da Battisti a Venditti a Raf. Ed altri meno conosciuti. Considera che a Londra ho studiato canto pop, rock, soul, blues, jazz e pure opera, proprio per via di questa mia grande curiosità.

Quali le maggiori difficoltà che hai affrontato negli anni per emergere nell'ambito musicale?
Il mercato discografico è cambiato molto negli anni. In passato era essenziale la figura del talent scout che aveva tutte le competenze necessarie per capire se nel cantante di turno, ci fossero o meno delle qualità e artistche su cui lavorare a lungo termine per costruire una carriera. Oggi è tutto più veloce come il fast food. I talent propongo nomi che forti del consenso del pubblico televisivo, vengono lanciati, ottengono un discreto successo ma poi si perdono perché rimpiazzati dai nuovi talenti. Il problema è che con questo meccanismo viene a mancare quel lavoro logistico a lungo termine importante perché si possa creare una carriera vera e propria. Per quanto mi riguarda non mi sono mai fermato. Ho lasciato fosse il pubblico a decidere se nel panorama musicale italiano ci fosse o meno posto anche per la mia musica.

Il tuo sogno nel cassetto?
Sono nato con una grande passione per la musica e con la capacità di potermi esprimere attraverso di essa! Sogno di poter trasmettere a sempre più gente, attraverso le mie canzoni, le emozioni che provo quando canto.

Quali sono i prossimi obiettivi?
Nei prossimi mesi vi faremo sentire altri brani del mio repertorio più recente. Viaggeremo assieme, Geloso Remix è solo la stazione di partenza, ogni fermata saprà sorprendervi! Prosegue in oltre la produzione del nuovo album che potrete sentire nel 2024. 
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