La band nasce una quindicina di anni fa da un gruppo di musicisti, amici fin dall’infanzia, che dopo un svariate partecipazioni in formazioni di vario genere, decidono di avventurarsi a produrre musica originale. Il nome nasce dalla primissima sala prove che era fortemente intrisa di muffa il cui odore si attaccava ai vestiti e agli strumenti in maniera difficilmente delebile. Consci del fatto che “muff” non significa “muffa in inglese abbiamo trovato che “Uncle Muff” suonasse bene e aveva la giusta dose di ironia delirante che ben ci rappresentava.
La nostra conoscenza risale a quando andavamo alle scuole elementari e siamo cresciuti ascoltando generi molto diversi, dal punk al folk americano, passando per il jazz e l’indie. Ognuno ha intrapreso strade diverse per poi ritrovarci più maturi e solidi negli uncle muff, formazione che apre a un genere che facciamo fatica a definire
Your Voice nasce da un riff di tastiera insistente e sognante che induce a uno stato ipnotico dal quale è nato un testo che parla di un’esperienza onirica. Il protagonista si avventura in un bosco con un cane e una compagna di giochi e iniziano un’avventura nella quale il tempo e lo spazio perdono consistenza.
Come quasi tutti i nostri pezzi non c’è un’intenzione precisa o un messaggio definito. Mi piace pensare che le nostre canzoni rappresentino per l’ascoltatore un’esperienza dalla quale può trarre in autonomia un messaggio oppure può lasciarsi condurre e semplicemente viverla.
Si “Your Voice” è il secondo singolo che anticipa il quarto album della band. Il disco si intitolerà “ADRIFT”, conterrà 9 brani originali e uscirà il 16 aprile.